Procopio (Int): “Con radioligandi teragnostica in cancro prostata avanzato”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – “La terapia con radioligandi non solo vede l’accesso e l’ingresso della teragnostica nel carcinoma della prostata ma rappresenta una svolta per i pazienti con la forma avanzata. Vuol dire che identifichiamo dei bersagli attraverso una diagnostica, un’imaging sofisticata e su questi bersagli andiamo a definire un percorso di cura mirato e personalizzato che è basato sull’impiego di radioisotopi che agiscono su degli antigeni di membrana che sono espressi sulla superficie delle cellule di tumore della prostata. I vantaggi sono diversi: per il clinico quello di poter utilizzare un meccanismo di azione diverso e una medicina di precisione, per il paziente il vantaggio è l’efficacia antitumorale già dimostrata e validata in molteplici studi clinici. Quindi ha un impatto sul tumore, sul rallentamento della malattia, sul controllo dei sintomi, sulla sopravvivenza globale e sulla qualità di vita del paziente”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Giuseppe Procopio, responsabile dell’Oncologia Medica Genitourinaria presso la Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori di Milano, commentando l’ammissione alla rimborsabilità da parte di Aifa alla terapia Lutetium (177Lu) vipivotide tetraxetan, il primo radioligando per cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione. 

“Questa terapia colpisce selettivamente le cellule tumorali che esprimono sulla superficie il recettore Psma, presente in oltre l’80% dei pazienti con malattia metastatica – sottolinea Procopio – Lo studio clinico di fase 3 (Vision) ha dimostrato una riduzione del 38% del rischio di morte rispetto al miglior standard di cura. Lutetium (177Lu) rappresenta una soluzione terapeutica importante che può migliorare significativamente sia la qualità che l’aspettativa di vita dei pazienti, aprendo nuove opportunità terapeutiche. Quindi l’arrivo di Lutetium (177Lu) sarà un sensibile passo avanti nel tentativo di cronicizzare la malattia oncologica avanzata”. 

salute

​ 

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!