Raggi. Ristoratori: ok fino a fine anno all’occupazione del suolo pubblico

Virginia Raggi la sindaca di Roma ha pubblicato sul suo profilo social le decisioni in merito all’occupazione del suolo pubblico da parte dei ristoratori. Sul post la Prima cittadina della capitale annuncia quella che lei stessa definisce una buona notizia.
“In questi mesi ho parlato con tantissimi ristoratori messi in difficoltà dalla pandemia. Ho ascoltato le loro richieste e ho capito le loro esigenze. Per questo sono felice di dare loro una buona notizia: le attività commerciali (come ristoranti e bar) che lo richiederanno, potranno occupare lo spazio esterno alle proprie vetrine fino al 31 dicembre”.

La sindaca spiega poi i motivi che hanno indotto l’amministrazione capitolina a prendere questa decisione.
“È una decisione che abbiamo preso per venire incontro agli operatori preoccupati dalle limitazioni imposte in questo ultimo periodo. In questo modo tutti gli esercizi commerciali che non hanno spazi sufficienti, potranno chiedere di usufruire dell’area esterna adiacente alle proprie vetrine”.

La comunicazione precisa inoltre che: basta presentare le domande attraverso l’invio telematico all’ufficio competente del Municipio (allegando la sola planimetria) per richiedere l’autorizzazione di banconi e strutture esterne. Tutto questo naturalmente nel pieno rispetto del decoro urbano.

“Voglio ricordare – prosegue il post – che a Roma siamo stati tra i primi a varare l’ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico. Abbiamo offerto ai ristoratori la possibilità di occuparlo straordinariamente e gratuitamente con tavolini all’aperto per aiutarli e supportarli in questa situazione difficile”.
“Ringrazio l’assessore Andrea Coia Assessore Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro Roma Capitale per il lavoro svolto”.

Virginia Raggi chiude dicendo: “Bisogna ripartire. Passeggiare per la città e vedere di nuovo le persone sedute ai tavoli dei ristoranti è un segnale di speranza”.

Articolo pubblicato dall’autore in InformareH24

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!

Raggi. Ristoratori: ok fino a fine anno all’occupazione del suolo pubblico

Virginia Raggi la sindaca di Roma ha pubblicato sul suo profilo social le decisioni in merito all’occupazione del suolo pubblico da parte dei ristoratori. Sul post la Prima cittadina della capitale annuncia quella che lei stessa definisce una buona notizia.
“In questi mesi ho parlato con tantissimi ristoratori messi in difficoltà dalla pandemia. Ho ascoltato le loro richieste e ho capito le loro esigenze. Per questo sono felice di dare loro una buona notizia: le attività commerciali (come ristoranti e bar) che lo richiederanno, potranno occupare lo spazio esterno alle proprie vetrine fino al 31 dicembre”.

La sindaca spiega poi i motivi che hanno indotto l’amministrazione capitolina a prendere questa decisione.
“È una decisione che abbiamo preso per venire incontro agli operatori preoccupati dalle limitazioni imposte in questo ultimo periodo. In questo modo tutti gli esercizi commerciali che non hanno spazi sufficienti, potranno chiedere di usufruire dell’area esterna adiacente alle proprie vetrine”.

La comunicazione precisa inoltre che: basta presentare le domande attraverso l’invio telematico all’ufficio competente del Municipio (allegando la sola planimetria) per richiedere l’autorizzazione di banconi e strutture esterne. Tutto questo naturalmente nel pieno rispetto del decoro urbano.

“Voglio ricordare – prosegue il post – che a Roma siamo stati tra i primi a varare l’ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico. Abbiamo offerto ai ristoratori la possibilità di occuparlo straordinariamente e gratuitamente con tavolini all’aperto per aiutarli e supportarli in questa situazione difficile”.
“Ringrazio l’assessore Andrea Coia Assessore Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro Roma Capitale per il lavoro svolto”.

Virginia Raggi chiude dicendo: “Bisogna ripartire. Passeggiare per la città e vedere di nuovo le persone sedute ai tavoli dei ristoranti è un segnale di speranza”.