Rebuild, aperta la call for contribution per start-up e speaker. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Palcoscenico di condivisione di esperienze, soluzioni e innovazioni per tutto il sistema delle costruzioni e del Real Estate, REbuild – primo evento italiano dedicato all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito – lancia ufficialmente la Call for Contribution per l’edizione 2025 (6-7 maggio). Candidature entro il 7 marzo 2025. “Intendiamo raccogliere e valorizzare progetti, ricerche ed esperienze da condividere con tutta la community”, afferma Laura Risatti, Project Leader di REbuild – evento organizzato da Riva del Garda Fierecongressi. “Stiamo cercando sia start-up capaci di immaginare e realizzare nuove sintesi tra intelligenza artificiale e produzione materiale, creando connessioni di valore per il futuro – spiega Risatti – sia speaker che parlino di casi o progetti-pilota di transizione energetica, robotica, off-site, industrializzazione, passaggio dal digitale all’Ai”.  

La Call si rivolge dunque a due tipologie di contributor: start-up che sfruttino l’intelligenza artificiale per anticipare le sfide future del comparto e a speaker che raccontino case history o progetti che approfondiscano le potenzialità del digitale, la transizione energetica e l’industrializzazione dei processi. Le migliori proposte selezionate, in linea con le tematiche affrontate a REbuild 2025 – che con il titolo Connect minds, enable innovation svilupperà a fondo anche il tema della connessione tra intelligenza umana e artificiale – saranno raccontate durante l’evento e comunicate attraverso il sistema media di REbuild. 

Col supporto di Designtech, Trentino Sviluppo e Wmf, la call intende individuare nello specifico start-up che, lavorando con l’Ai, parlino di connessioni inedite tra innovazione digitale e produzione materiale attraverso soluzioni che sfruttino il digitale per migliorare il lavoro umano, efficientare la gestione del cantiere, ottimizzare le risorse, riutilizzare le risorse o creare modelli completamente nuovi di interazione tra tecnologia e mondo reale.  

REbuild è alla ricerca di testimonianze di alto livello in grado di mostrare le opportunità di sviluppo del comparto immobiliare, e delle conseguenti ricadute sociali, innescate dallo scambio tra forme diverse e complementari di intelligenza. Una connessione che crea valore nel momento in cui ha solidi e saldi riferimenti nella sostenibilità, nella decarbonizzazione, nella circolarità e nella compartecipazione diffusa dei risultati.  

L’undicesima edizione di REbuild, accanto alla dimostrazione di come modelli industriali alternativi possano incrementare produttività e competitività del comparto immobiliare e sostenibilità dell’ambiente costruito, prevede, come anticipato, un imprescindibile confronto con i temi più innovativi che stanno ridefinendo l’orizzonte e i confini del comparto. L’Ai è in grado di offrire un enorme potenziamento degli strumenti digitali a disposizione, così come può rendere i processi più efficienti e innovativi, abilitando nuove possibilità per l’edilizia del futuro. La domanda di edilizia sostenibile richiede un’accelerazione nell’industrializzazione e nell’uso della robotica, all’interno del cantiere aumentato. Dall’efficacia della relazione tra uomo e macchina dipenderà il successo della transizione eco-tecnologica, in un dialogo emergente di competenze tra figure professionali tecnologicamente avanzate e operatori tradizionali. 

“Partecipare alla Call for Contribution – commenta Giovanna Voltolini, Group Exhibition Manager – Riva del Garda Fierecongressi – significa avere la possibilità di condividere le proprie visioni, esperienze e know-how con una community qualificata, e diventare protagonisti del cambiamento del settore promuovendosi in un’arena di livello internazionale”. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!