Russia avanza nel Kursk, presa Sudzha. “Forze Kiev si stanno ritirando dalla regione”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – La Russia avanza nel Kursk, dove Mosca ha dichiarato di aver riconquistato cinque villaggi. La controffensiva delle forze russe si sta spingendo sempre più oltre nella regione russa teatro nell’agosto dello scorso anno dell’offensiva lanciata dai militari ucraini. Combattimenti nella città di Sudzha, dove le truppe russe sono entrate dopo aver preso il controllo di una delle principali arterie stradali provenienti dalla provincia ucraina di Sumy, secondo quanto riferisce l’emittente nazionale ucraina Suspilne, citando una fonte militare. 

Ruslan Leviev, fondatore di Conflict Intelligence Team, in un’intervista a Dozhd Tv ha detto che le forze ucraine si stanno ritirando dalla regione di Kursk. “In tutte le zone che stanno tornando sotto il controllo russo c’è una resistenza limitata. Lo stesso sta accadendo a Sudzha. Ieri forze russe si trovavano alla periferia della città. Oggi si trovano dalla parte opposta. E senza che ci siano state battaglie. Ora si può dire che l’intera città di Sudzha è sotto controllo russo. Potrà essere finita oggi, o forse i villaggi di confine resisteranno per alcuni giorni. Ma nel complesso la presa del Kursk sta avvicinandosi alla fine e le forze ucraine si stanno ritirando”, ha affermato il centro di analisi. Video diffusi dai media russi mostrano soldati russi con la bandiera nel centro della città.  

“La dinamica nel Kursk è positiva”, ha confermato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Le informazioni dei nostri militari indicano che le nostre forze stanno avanzando con successo nella regione, liberando le zone che erano sotto il controllo dei militanti (ucraini, ndr)”, ha aggiunto.  

L’esercito di Mosca sta cercando di esercitare la “massima pressione” sulle truppe ucraine nella regione russa di Kursk, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un briefing a Kiev, aggiungendo che l’Ucraina sta facendo “tutto il possibile” per proteggere i propri soldati. 

“I russi stanno chiaramente cercando di esercitare la massima pressione sulle nostre truppe e il nostro comando militare sta facendo ciò che deve fare”, ha detto Zelensky. “Stiamo preservando il più possibile la vita dei nostri soldati”, ha sottolineato. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!