Sciopero Trenord, cancellazioni e ritardi su treni: ultime news. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
Cancellazioni e ritardi sui treni regionali della Lombardia, a causa dello sciopero proclamato dal sindacato Orsa per oggi mercoledì 5 febbraio. La mobilitazione è iniziata alle 3 e terminerà alle 2 del 6 febbraio. Le ripercussioni – avverte il sito di Trenord – sono sul servizio regionale, suburbano, aeroportuale e la lunga percorrenza. 

 

Garantiti i treni con partenza prevista dopo le 6 e con arrivo previsti entro le 9 e quelli con partenza prevista dopo le 18 e arrivo entro le 21. Trenord ha predisposto un servizio di bus sostitutivo per il Malpensa Express, il collegamento ferroviario tra la stazione di Cadorna e l’aeroporto. Gli autobus, che non effettueranno fermate intermedie, a Milano partiranno da via Paleocapa 1. Bus sostitutivi viaggeranno anche sulla linea S50 tra Stabio e Malpensa Aeroporto. Sul sito di Trenord è disponibile l’elenco dei treni garantiti e l’azienda invita i viaggiatori a seguire gli aggiornamenti sulla circolazione sulla app e a “prestare attenzione sia gli annunci sonori trasmessi nelle stazioni, che alle informazioni in scorrimento sui monitor”. 

In attesa dei dati sull’adesione alla sciopero, Luca Beccalli, segretario regionale del sindacato Orsa Ferrovie Lombardia, contattato dall’Adnkronos fa sapere che i segnali sono di una “forte adesione, sia del personale operativo che di quello in ufficio”. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!