Intesa raggiunta, dopo ore di colloqui in videoconferenza, tra la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, l’Abi e le parti sociali, sulla convenzione per l’anticipo della cassa integrazione da parte delle banche ai lavoratori sospesi a causa dell’emergenza Coronavirus.
Condiviso il protocollo che consente ai beneficiari, l’anticipo degli ammortizzatori scoiali previsti nel decreto “Cura Italia”.
Nunzia Catalfo si è detta soddisfatta dell’accordo raggiunto ed ha commentato: “Un risultato molto importante grazie al quale milioni di lavoratori potranno vedersi riconoscere dalle banche una rapida anticipazione dell’importo del trattamento d’integrazione salariale che gli spetta”.
La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan ha commentato: “Abbiamo siglato stasera con le associazioni datoriali di impresa e l’ABI la convenzione per l’anticipazione bancaria di tutte le forme di integrazione salariale (CIGO, CIGD, FIS e fondi bilaterali) recentemente previste dal DL 18/2020”, precisando inoltre: “Abbiamo ottenuto l’inserimento nel testo del protocollo dell’esclusione di costi a carico dei lavoratori per l’ottenimento delle anticipazioni”. In altre parole, la Furlan, ha voluto specificare che nessun onere sarà gravato sui beneficiari di qualsiasi forma di integrazione di sostegno economico.
Ora la speranza è che insieme ai tempi tecnici per la disposizione del governo, non si aggiungano ulteriori tempi “di lavorazione” delle banche. Su questo punto l’auspicio è che sia proprio il governo stesso ad indicare ai soggetti preposti la rapidità d’esecuzione.