Sinner, conto alla rovescia: “Preparativi sono finiti, sarà meraviglioso tornare”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
Jannik Sinner è pronto al rientro in campo. Il tennista azzurro esordisce oggi, sabato 10 maggio, agli Internazionali d’Italia 2025, sfidando Mariano Navone nel secondo turno del Masters 1000 di Roma. In questi giorni i tanti tifosi che affollano il Foro Italico hanno fatto sentire il loro supporto per il numero uno del mondo, assistendo agli allenamenti e strappando foto e autografi. 

A poche ore dal match che segnerà il ritorno ufficiale di Sinner dopo i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol, Jannik ha voluto lanciare un messaggio sul proprio canale YouTube, pubblicando un video dal titolo iconico: ‘I’m back’, ovvero ‘sono tornato’. “Ragazzi, finalmente i preparativi sono finiti. Volevo solo dirvi grazie di cuore per questi ultimi giorni. Per il supporto, l’amore che mi avete dato, la gioia. È stato tutto fantastico”, ha detto il numero uno del mondo, mentre scorrono le immagini di questi giorni al Foro Italico, tra allenamenti e bagni di folla. 

“Quindi grazie mille per questo, per essere venuti anche ai miei allenamenti, è stata solo energia positiva. E oggi voglio portare la stessa energia anche in partita. Per quanto riguarda il risultato, qualunque cosa accada”, ha continuato Sinner, “oggi sarà la mia prima partita dopo un po’ di tempo, quindi, a prescindere da come andrà, sono felice di tornare in campo e di poter condividere questo momento con tutti voi. Sarà meraviglioso. Grazie ancora e a prestissimo!”. 

sport

​ 

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!