Sinner, obiettivo Parigi: Jannik nell’entry list del Roland Garros. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
Jannik Sinner punta il Roland Garros 2025. Il tennista azzurro, entrato ormai nell’ultimo mese di squalifica per il caso doping che lo ha riguardato, è stato annunciato oggi, martedì 15 aprile, nella entry list dello Slam parigino, al via il prossimo 25 maggio con la finale che è fissata per l’8 giugno, che chiuderà la stagione sulla terra rossa. Il numero uno del mondo, semifinalista nella scorsa edizione ed eliminato da Carlos Alcaraz, guiderà la truppa dei tennisti azzurri, di cui ben nove partiranno dal tabellone principale. 

Oltre all’altoatesino infatti ci saranno anche Lorenzo Musetti, finalista a Montecarlo, Matteo Berrettini, Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Luciano Darderi, Mattia Bellucci e Francesco Passaro. Ha buone speranze di accedere al tabellone principale anche Luca Nardi, fuori dall’entry list per un solo posto e che quindi partirà dalle qualificazioni. 

 

Jannik Sinner, intanto, è tornato ad allenarsi. Oggi infatti il tennista azzurro è tornato in campo al Montecarlo Country Club, essendo decaduto domenica scorsa il divieto di allenarsi in strutture federali (sia italiane che estere). Obiettivo del numero uno del mondo è ritrovare forma e confidenza con la racchetta in vista degli Internazionali d’Italia, in programma a Roma dal 7 al 18 maggio.  

Il torneo del Foro Italico segnerà il definitivo ritorno di Sinner, fuori per tre mesi a causa della squalifica per il caso doping che lo ha riguardato, arrivata in seguito all’accordo con la Wada, e che ora vuole difendere non solo il successo nel primo Slam del 2025, agli Australian Open, con cui aveva aperto la nuova stagione, ma anche il primo posto nel ranking, messo nel mirino da Carlos Alcaraz. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!