Sinner, risveglio muscolare e allenamento: la giornata di Jannik verso l’esordio. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
L’attesa è finita. Oggi, sabato 10 maggio, Jannik Sinner fa il suo esordio agli Internazionali d’Italia 2025, tornando in campo dopo la squalifica di tre mesi per il caso Clostebol. Il Sinner day è già iniziato, con il Foro Italico che si è riempito fin dalle prime ore della mattina con cappelli e magliette arancioni. Il numero uno del mondo ha iniziato il suo programma di avvicinamento al match di questa sera, valido per il secondo turno del Masters 1000 di Roma, contro l’argentino Mariano Navone, numero 99 del mondo. 

Questa mattina Sinner ha condiviso un messaggio, attraverso il proprio canale YouTube, per i suoi tifosi: “I preparativi sono finiti, sarà meraviglioso tornare”, sono state le prime parole della sua giornata. In mattinata Jannik ha svolto un risveglio muscolare, una sgambata per preparare il corpo a una fatica a cui, dopo tre mesi di assenza, non era più abituato. Il serrato programma d’avvicinamento al match d’esordio agli Internazionali d’Italia proseguirà nel pomeriggio, quando Sinner arriverà al Foro Italico. 

Alle 16 Jannik scenderà in campo per allenarsi. Un’ora di sessione, questa volta, a differenza dei giorni scorsi, senza ‘sparring partner’. Dopo gli allenamenti, che hanno richiamato centinaia di persone, assiepate in ogni angolo del Foro per vedere il numero uno del mondo in azione, con Lehecka, Sonego, Fritz, Ruud e ultimo, ieri, con Cerundolo, questa volta l’azzurro si affiderà al proprio team, guidato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill. 

Il ‘riscaldamento’ del pomeriggio servirà per entrare in clima partita e riscaldare i colpi, per prepararsi al match contro Mariano Navone, che all’esordio ha battuto un altro azzurro, Federico Cinà, e sogna di ripetersi: “Voglio rovinare il ritorno a Sinner”, aveva detto l’argentino dopo la vittoria nel primo turno degli Internazionali. L’orario d’inizio del match è fissato per le 19, in un Centrale tutto esaurito. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!