I sondaggi si sa, lasciano il tempo che trovano, e di settimana in settimana, a seconda degli accadimenti, gli elettori spostano le loro attenzioni e preferenze verso un partito piuttosto che un altro.

L’ultimo sondaggio è stato commissionato dal TgLa7 di Enrico Mentana alla “SWG”, una società triestina che si occupa di ricerche di mercato e di opinione.
I dati che sono emeresi dal gradimento degli italiani intervistati fanno registrare i seguenti valori:
La Lega di Matteo Salvini perde oltre un punto rispetto alla scorsa settimana e dal 32,4 al 31,3%.
Anche il Pd risulta in calo di mezzo punto e arriva al 20,1 rispetto al 20,6%.
Non va meglio a Matteo Renzi, infatti la sua creatura Italia viva scende al 3,8, rispetto ai valori di sette giorni fa che facevano registrare il 4,2%.
Per Fratelli d’Italia l’ago resta fisso all’11,3%.

Mentre risulta in live salita Forza Italia che passa dal 5,1 al 5,4%.

L’unico a far registrare maggiore gradimento tra le forze di maggioranza è il M5S che guadagna quasi mezzo punto, passando dal 13 al 13,4%.
Nota: Il sondaggio è relativo al periodo: 19-24 febbraio 2020.
Il Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni.
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Pubblicato da Giorgio Consolandi
Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico.
Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte.
Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino.
La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso.
Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo.
Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi.
Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese.
I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!
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