Stem Women Congress, al via la seconda edizione: verso il congresso di Milano il 15 ottobre. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Dopo il successo della prima edizione italiana, con la partecipazione di centinaia di giovani, aziende, istituzioni e grandi volti del mondo della scienza e della tecnologia, lo Stem Women Congress entra nel suo secondo anno, trasformandosi. Il format torna, ancora una volta, grazie all’impegno di Orange Media Group, creative content company e di Women at Business, la piattaforma di matching professionale al femminile, costruendo un percorso multiplo su più giornate, chiamate Stem Days, che avrà il suo culmine nel congresso di Milano il 15 ottobre a Palazzo Castiglioni.
 

‘Step by Stem: costruiamo un nuovo genere di futuro’ è il tema su cui si snoda l’edizione 2025: un calendario di tappe sul territorio, da Nord a Sud, per sensibilizzare scuole, famiglie, istituzioni, aziende sull’importanza delle discipline Stem e costruire nuove prospettive per il futuro del lavoro, dove le giovani ragazze possano sentirsi libere di seguire le proprie passioni e interessi, compiendo scelte di studio e professionali consapevoli. 

Il primo Step sarà a Bologna, il 21 febbraio, con un evento che si inserisce nelle tante iniziative legate alle tematiche Stem del mese di febbraio, tra cui la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza che si celebra l’11, rafforzando il dibattito e le qualificate occasioni di incontro e confronto per ispirare e promuovere un presente – e un futuro – di presenza femminile nei settori scientifico-tecnologici. 

“Oggi più che mai, acquisire competenze Stem significa garantire pari opportunità di accesso al futuro del lavoro e colmare quel mismatch e divario di competenze – drammaticamente presente in tutta Europa e non solo in Italia – che ancora ci caratterizza”, commenta Laura Basili, presidente di Stem Women Congress Italia. “Per questo – aggiunge – abbiamo deciso di avvicinarci al Congresso attraverso degli Stem Days, portandolo vicino a più aziende, a più studentesse e a più istituzioni, per amplificarne la voce”. 

“La tappa di Bologna sarà la prima in un processo di avvicinamento all’appuntamento autunnale di Milano che rappresenterà il culmine di un percorso in cui ogni attore della filiera contribuirà, raccontando cosa sta già facendo e cosa invece si potrebbe fare, per accelerare i tempi verso la tanto attesa inversione di tendenza”, aggiunge Morena Rossi, responsabile contenuti dell’edizione 2025. 

Alla tappa del 21 febbraio a Bologna seguirà quella del 30 maggio a Roma con un focus sull’orientamento dei giovani, ragazzi e ragazze, verso le competenze più richieste dal mercato del lavoro. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!