Stop al numero chiuso e primo semestre aperto a tutti, ecco la riforma di Medicina. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Novità in arrivo per i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, Medicina Veterinaria, dopo che la Camera ha approvato in via definitiva la legge delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso a questi corsi di laurea magistrale. Le novità, confermano dal Ministero dell’Università e della Ricerca, riguardano principalmente lo stop ai test di ingresso: tutti gli aspiranti medici avranno la possibilità di iscriversi a un primo semestre filtro aperto a tutti. Dopodiché si accederà al numero programmato, a partire dal secondo semestre. Numero programmato che, spiegano, sarà “calcolato sul fabbisogno del Servizio sanitario nazionale e sulla disponibilità degli Atenei”. 

Il primo semestre vedrà esami e didattica standardizzati per tutti a livello nazionale. Ciò, secondo il Mur, permetterà di avere “pari condizioni di valutazione” e “omogeneità nella graduatoria nazionale di merito”. Chi riuscirà quindi a posizionarsi meglio nella graduatoria nazionale avrà maggiore precedenza nella scelta della sede. Scelta che, spiegano ancora dal ministero, “si baserà in primis sulla posizione nella graduatoria, sulla preferenza indicata dallo studente e, infine, sulle disponibilità dei posti dell’Ateneo” selezionato. In caso di mancato accesso al secondo semestre, i crediti formativi verranno comunque riconosciuti per consentire agli studenti il proseguimento in un diverso corso di studi tra quelli di area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria. 

L’obiettivo del Mur è chiaro: più qualità nella formazione, maggiore attenzione a capacità e merito e un maggior numero di medici per il sistema sanitario nazionale. A tal proposito, secondo uno studio del Gruppo di lavoro istituito al ministero dell’Università e della Ricerca infine, nei prossimi 7 anni ci saranno 30mila nuovi medici, come i posti disponibili. Dati in sensibile crescita, rispetto all’Anno Accademico 2023/24 (quando erano 20.396) ma soprattutto rispetto ai 10.656 posti che erano disponibili nel 2014/2015.  

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!