Striscia: bufala sulla Raggi, un video di Busto Arsizio

il tapiro d'oro

Striscia, conduttori ironizzano contro RaggiIl noto programma satirico Striscia la notizia (Mediaset), ironizza sulla sindaca di Roma Virginia Raggi. Una vera bufala. manda un breve filmato che mostra un bus bloccato dall’acqua.  L’attrice che impersona l’improbabile mamma della sindaca, le dice al telefono che non deve piangere se tutti la criticano. Anzi dev’essere contenta perché almeno se prende fuoco un pullman, l’acqua lo spegne… Poi conclude la telefonata dicendo alla Raggi: “l’hai capita?”.

Il video di Striscia la notizia

La bufala

Lo scopo esilarante del filmato sarebbe così compiuto, ma nel “servizio” di Striscia, il pullman che si vede in mezzo ad un fiume d’acqua, non è a Roma, bensì a Busto Arsizio… L’amministrazione della cittadina lombarda nella provincia di Varese è guidata da Emanuele Antonelli. Sindaco e giunta eletti grazie a: Lista Civica: Busto Grande, Lega Nord, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Lista Civica: Indipendenti di Centro, Lista Civica: Antonelli X Busto Arsizio, Forza Italia
E’ in questa città che sono dovuti intervenire i soccorsi con un gommone per aiutare i passeggeri rimasti intrappolati bel bus semisommerso dall’acqua abbondante come in tutta Italia.

Il video del pullman a Busto Arsizio

Leggi qui l’articolo del bus di Busto Arsizio

Ulteriori battute e la caduta di stile della Hunziker

Il servizio bufala prosegue, e la “mamma di Virginia” fa cenno ai cinghiali ed ai topi (i topi a Roma ci sono sempre stati, ma pare che li abbia portati questa amministrazione). Anche i cinghiali a dire il vero sono presenti un po’ ovunque nelle città italiane, ma si parla solo di Roma ( ! )
Al termine del filmato, la conduttrice Michelle Hunziker (schierata apertamente contro il Reddito di cittadinanza e le forme di assistenzialismo), scherza col collega Gerry Scotti, riuscendo a dare dello “scarrafone” alla Raggi.

Oops…

Va beh, sarà stata una svista, cose che capitano nella fretta di montare un servizio. Ma la volontà concreta dell’ennesima strumentalizzazione è piuttosto evidente. Ora, nei prossimi giorni, i conduttori di Striscia diranno che hanno ricevuto una segnalazione che nel servizio che “scherzava” sulla sindaca della Capitale è stato erroneamente inserito un frammento di un’altra città, si scusano e bla bla bla…
Solo che lo sanno bene quelli che si occupano di comunicazione che un video vale più di 100 parole e l’obbiettivo di gettare fango è riuscito in pieno!

Il potere dei media

C’è da chiedersi cosa sarebbe accaduto se una bufala simile (magari ai danni di qualcun altro) l’avesse trasmessa la Tv di Stato. Certamente si sarebbe chiesta la testa dei responsabili e, perché no? Anche le dimissioni del vertice Rai.

Nostalgia dei “bei tempi“?

Striscia ironizza contro Virginia Raggi La strumentalizzazione politica contro Virginia Raggi non è più tollerabile, proprio non possono perdonarle di aver ripulito Roma dalla mafia e dalle famiglie rom che spadroneggiavano, e di aver recuperato ai buchi di bilancio delle casse del Comune.
Queste elezioni stanno logorando di brutto gli avversari politici, ma stanno preoccupando anche molto coloro che vorrebbero tornare alle “vecchie gestioni“, dove gli amici degli amici potevano mangiare al tavolino, senza neanche preoccuparsi della distanza. Eh già.

 

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!