Una dichiarazione apparsa ieri 28 marzo poco dopo le 16 sulle principali agenzie di Stampa. La paternità (ma sarebbe meglio dire la maternità) di questa assurda e demagogica pensata è della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
E’ su Facebook che scrive la Meloni, forse in preda ad esasperazione per il preoccupante andamento di questa crisi, o semplicemente per un’alzata populista di quelle mai dette da un politico in Italia a qualunque livello, tanto per sollevar polvere e magari trovare acclamazione sul social più diffuso al mondo, ma che spesso censura verità scomode e lascia spazio ad immondizie politico-sociali.
Il testo della “Sorella d’Italia” recita così: “Le famiglie che hanno perso la propria fonte di reddito non possono aspettare i tempi della burocrazia per ricevere un aiuto dallo Stato. Bisogna dare subito 1000 euro con un semplice click a chiunque ne faccia richiesta (meglio online) direttamente alla propria banca. Si stabilisce in modo semplice chi ne ha diritto come sostegno, chi come prestito, chi non ne ha diritto, ma le verifiche si fanno dopo, finita l’emergenza. Intanto zero burocrazia e zero perdite di tempo. 1000 euro a chi dichiara di averne bisogno. Subito!”.
Un’idea pazzesca, 1000 euro immediatamente a chiunque compili un semplice modulo. Pazienza poi, se si creeranno centinaia di migliaia di abusi, di contenziosi con lo Stato, di cause che costeranno denaro, ma soprattutto centinaia di milioni di euro persi in piena emergenza. E pensare che proprio lei ha sempre giudicato il Reddito di Cittadinanza una Misura inutile, che sperpera denaro pubblico a beneficio di fannulloni, invocandone più volte la revoca per destinarne i fondi ad altri scopi.
La crisi sanitaria della pandemia da Coravirus sta mettendo in ginocchio non solo l’Economia del nostro Paese ma di tutto il Mondo e non si risolverà con accessi di populismo e demagogiche proposte indecenti. Occorrono invece competenze e Misure equilibrate, tese soprattutto a non disperdere risorse, ma semmai a concentrarne l’obiettivo sulla ripresa corale del Paese.
In questi momenti comprendiamo davvero quanto sia importante che alcuni, siano ben distanti da incarichi istituzionali.