Uccide la moglie e poi chiama il figlio al telefono

A Roma nella notte scorsa è stata uccisa una donna con ripetuti colpi alla testa.
Il marito della vittima è stato fermato. Lo hanno trovato accanto al corpo della moglie, sul letto. Al momento si trova in ospedale ed è naturalmente piantonato dalle Forze dell’ordine.
Da quanto è riportato dagli investigatori, l’uomo sarebbe in cura a causa dei suoi problemi psichiatrici.

E’ stato il figlio dei coniugi a dare l’allarme, perché ha ricevuto una telefonata dal padre per informarlo che la madre era priva di sensi. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Compagnia Trionfale sono intervenuti sul posto e sono entrati nell’appartamento di via Draconzio, in zona Medaglie D’oro, con l’aiuto dei Vigili del fuoco.
Intervenuti anche gli uomini della Sezione rilievi tecnico scientifici del Nucleo Investigativo di via In Selci.

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!

Uccide la moglie e poi chiama il figlio al telefono

A Roma nella notte scorsa è stata uccisa una donna con ripetuti colpi alla testa.
Il marito della vittima è stato fermato. Lo hanno trovato accanto al corpo della moglie, sul letto. Al momento si trova in ospedale ed è naturalmente piantonato dalle Forze dell’ordine.
Da quanto è riportato dagli investigatori, l’uomo sarebbe in cura a causa dei suoi problemi psichiatrici.

E’ stato il figlio dei coniugi a dare l’allarme, perché ha ricevuto una telefonata dal padre per informarlo che la madre era priva di sensi. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Compagnia Trionfale sono intervenuti sul posto e sono entrati nell’appartamento di via Draconzio, in zona Medaglie D’oro, con l’aiuto dei Vigili del fuoco.
Intervenuti anche gli uomini della Sezione rilievi tecnico scientifici del Nucleo Investigativo di via In Selci.