Vandalizzata Palestra della Legalità, Battilocchio: “Lo Stato non si lascia intimidire” – Video. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – “La Palestra della Legalità è soprattutto un simbolo importante di inclusione e di riscatto, per ribadire a gran voce che lo Stato non si lascia intimidire e che in termini di legalità non è disposto a fare passi indietro”. Così Alessandro Battilocchio (Fi), presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, al suo arrivo a Ostia alla Palestra della Legalità ‘Talento & Tenacia’ vandalizzata nella notte.  

“Ritengo che sia necessario ribadire la vicinanza delle istituzioni tutte a realtà come questa, che tentano di cambiare le cose in realtà molto complesse del nostro Paese – prosegue – noi stiamo facendo un’azione anche di ricognizione, di studio ed analisi in tutta Italia: ci sono alcune aree nelle città che sono rimaste indietro e sono state tralasciate dall’azione delle istituzioni per decenni. Questa è una delle realtà della Capitale che probabilmente vive una situazione molto più complessa di altri; c’è veramente tanto da fare, anche se è in corso un’azione che sta tentando di recuperare questo gap”.  

“La migliore risposta a queste azioni – aggiunge – la sta dando proprio la struttura della Palestra della Legalità: nemmeno un’ora di chiusura, le attività vanno avanti. Guardiamo poi quest’area qui intorno, dove sono in corso delle progettualità per ampliare anche l’offerta che viene fatta. Non si arretra un centimetro”. 

 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!