Versace, Donatella lascia direzione creativa: arriva Dario Vitale. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
Donatella Versace lascia la direzione creativa del brand. Al suo posto è stato nominato Dario Vitale come chief creative officer a partire dal primo aprile prossimo. Lo annuncia in una nota Capri Holdings Limited, gruppo che detiene il marchio. Donatella Versace assumerà il ruolo di chief brand ambassador. Nel suo nuovo ruolo si dedicherà a sostenere le iniziative filantropiche e di beneficenza di Versace e rimarrà advocate del brand a livello globale.  

 

“È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni – si legge in un post pubblicato sul suo profilo Instagram – Lui era il vero genio, ma spero di avere un po’ del suo spirito e della sua tenacia”. E aggiunge: “Nel mio nuovo ruolo di Chief Brand Ambassador, rimarrò la sostenitrice più appassionata di Versace, che è parte del mio DNA ed è sempre nel mio cuore”. 

“Sostenere la prossima generazione di designer è sempre stato importante per me – sottolinea Donatella Versace -. Sono entusiasta che Dario Vitale si unisca a noi e non vedo l’ora di guardare Versace attraverso nuovi occhi. Voglio ringraziare il mio incredibile team di design e tutti i dipendenti di Versace con cui ho avuto il privilegio di lavorare per oltre tre decenni”. 

 

A prendere il posto di Donatella Versace è Dario Vitale da Miu Miu. “Sono davvero onorato di unirmi a Versace come Chief Creative Officer e di far parte di questa speciale e potente casa di lusso di moda creata da Gianni e Donatella – si legge in un altro post – La casa di Versace ha un patrimonio unico che ha attraversato decenni e ha plasmato la storia della moda. Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento a Donatella per la fiducia che ha riposto in me e per la sua instancabile dedizione allo straordinario marchio che oggi è Versace. È un privilegio contribuire alla crescita futura di Versace e al suo impatto globale attraverso la mia visione, esperienza e dedizione”.  

 

“Gli annunci di oggi fanno parte di un attento piano di successione per Versace. Dal 1997, Donatella ha guidato la visione creativa di Versace e ha svolto un ruolo fondamentale nel successo globale dell’azienda. Donatella assumerà il ruolo di chief brand ambassador di Versace e continuerà a sostenere il brand e i suoi valori”. Così John D. Idol, presidente e amministratore delegato di Capri Holdings. “Dario Vitale – prosegue Idol – è un eccezionale design leader e siamo certi che il suo talento e la sua visione saranno fondamentali per la crescita futura di Versace”. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!