X Factor 2025, confermati in giuria Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia – a quanto apprende l’Adnkronos – torneranno da giurati nella prossima stagione di ‘X Factor’. Con Manuel Agnelli ancora in forse, poco convinto di voler ripetere ancora l’esperienza dietro alla scrivania dei coach-giurati, è partita la ricerca da parte di Sky del quarto eventuale giurato nel caso la trattativa in corso con Agnelli non andasse a buon fine. I provini per cercare il nuovo giudice sarebbero già in corso da giorni ma i nomi rimangono top secret anche per non esporre inutilmente chi non dovesse essere scelto. 

Solo qualche giorno fa invece la conferma ufficiale che Giorgia tornerà alla conduzione dell’edizione 2025 dello show. “Sto studiando come una matta”, ha detto all’Adnkronos. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!