La notizia della copertura del 5G sul territorio fa scattare la corsa all’ultimo smartphone. Dagli ultimi dati sembrerebbe che la nuova tecnologia stia procedendo in maniera sorprendentemente rapida.
L’avanzamento della copertura
Inizialmente le istallazioni riguardarono Tim e Vodafone poi si accodarono Wind/Tre e Iliad. A giugno dello scorso anno la copertura era stimata in appena il 10%, nella seconda parte dell’anno poi, si arrivò al 55%. Adesso la copertura è stimata al 95%, praticamente quasi ovunque nel territorio nazionale.
Come è stato possibile velocizzare così le istallazioni
La “svolta” si è ottenuta unendo le infrastrutture 4G ad alcune reti del 5G, grazie alla tecnologia conosciuta come Dynamic Spectrum Sharing (DDS). Un altro elemento che ha contribuito alla velocizzazione del processo è quello ottenuto utilizzando le frequenze midband delle reti mobili.
Una 5G moscia
Tutto ciò ha permesso la diffusione del 5G ma, con quello che può definirsi uno sfruttamento piuttosto ridotto delle risorse. Non siamo perciò ad una soluzione performante come viene raccontata, o per lo meno, non tale da guardare al 5G come vera differenza sostanziale rispetto al 4G.
In poche parole è come avere un 4G pompato perché non sfrutta al massimo le potenzialità, quindi, all’atto pratico, è difficile parlare di vera rivoluzione tecnologica.
Quando sarà disponibile la 5G con reali potenzialità
Bisognerà attendere il passaggio ad infrastrutture basate interamente sulla nuova tecnologia. Tradotto vuol dire che ci vorrà ancora qualche mese. Quelle presenti pienamente in regola, sono davvero poche. La differenza arriverà (si spera) quando avverrà la transizione vera e propria, evidentemente dopo lo switch-off del digitale terrestre. A quel punto saranno libere molte frequenze televisive che verranno occupate per la copertura del 5G. La tempistica ipotizzabile è di almeno un anno.
L’impressione che alcuni osservatori del mercato hanno voluto evidenziare è che in ogni caso, al momento questa copertura un po’ fiacca dà un aiutino alla vendita dei nuovi telefoni dai costi non proprio economici.