Anche col ricorso alla tecnologia si prova ad aiutare il popolo ucraino. Google Maps blocca due funzionalità utili a dare informazioni in tempo reale. Lo scopo è ovviamente di non dare riferimenti all’avanzata russa verso Kiev.
Maps disabilita i dati sull’afflusso di persone in un dato luogo e la funzione Live Busyness che evidenzia concentrazioni di persone in una specifica posizione e in uno specifico momento. Sono scomparsi anche i dati sulla situazione del traffico in tempo reale, sia sulla capitale ucraina che in tutte le altre città.
Evidentemente non sarà questo a fermare l’invasione ma se alcune strategie d’attacco dell’esercito russo volessero avvalersi questi dati non otterrebbero informazioni utili. Solo un paio di giorni fa, una cosa analoga è stata adottata dalle autostrade ucraine: hanno rimosso o invertito i cartelli stradali per disorientare le truppe russe.
Youtube ha poi disabilitato i guadagni dei video pubblicati da media russi o che godono di finanziamenti russi.
Sono tutti espedienti più o meno validi per contrastare l’invasione nel Paese. Il muro che sta erigendosi contro la Russia, sia con sanzioni o limitazioni, sia con ostacoli come questo, rendono tutto molto più complicato per il regime di Putin. Anche se intanto, nel Paese si continua a morire sotto il fuoco nemico.