In arrivo i pagamenti dei bonus e partite Iva. Ma quando?

L’incognita che preoccupa gli aventi diritto a questa misura, è la data del pagamento effettivo. Ecco tutte le indicazioni ufficiali.

Esaurita anche la polemica sui problemi tecnici del sito dell’Inps, letteralmente preso d’assalto, malgrado le rassicurazioni che non sarebbe stata necessaria una corsa a chi fa prima e che tutte le domande avrebbero avuto eguale attenzione e tempistiche, scatta ora la fase dei pagamenti.

La fase nella quale tutti i richiedenti aspettano la data dell’erogazione del bonus di 600 euro.
Anche se in effetti questa ansia dell’attesa è piuttosto ingiustificata, giacché proprio il presidente Conte aveva più volte ribadito nei giorni scorsi che la liquidazione dell’indennità relativa al mese di marzo sarebbe stata disposta entro il 15 aprile.
Anche il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha confermato la scadenza per i pagamenti indicata dal premier. Ma queste affermazioni non sembrerebbero in linea con quanto ha affermato il viceministro all’Economia Antonio Misiani, ieri, martedi 7 aprile ai microfoni di Radio Uno. Misiani ha spiegato che il pagamento avverrà dopo il 15 aprile.

Luciana Conti, la presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Lucca, ha lamentato che (a suo dire) sarà impossibile rispettare i termini indicati sia da Conte che da Tridico. Sia per quello che riguarda il bonus di 600 euro che dei fondi per la cassa integrazione in deroga. La Conti ne invoca il rispetto delle scadenze previste…

Dall’Inps fanno sapere che il bonus da 600 euro destinato ai professionisti, non sarà erogato a tutti nello stesso giorno.
Le disposizioni di pagamento varieranno a seconda delle casse previdenziali, e al momento, la forbice delle date possibili indica le date tra il 10 e il 15 aprile.

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!