La Boschi plaude a Draghi: grazie a lui, un Piano credibile in Ue

Maria Elena Boschi, riferendosi al Recovery, giudica con favore le scelte del governo Draghi.
Un importante passo avanti per la ripartenza del Paese, grazie a Draghi, l’Italia ha un piano credibile in Europa.

Affida ai social il suo commento positivo sull’azione del governo, e in un tweet, la Boschi scrive: “Con il PNRR diamo una svolta alle riforme: salute, scuola, trasporti, ambiente, P.A., digitalizzazione e centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro previsti. Grazie a Draghi abbiamo un piano credibile in EU”.

Il PNRR è il Piano nazionale di ripresa e resilienza. E’ il programma di investimenti che l’Italia presenta alla Commissione europea nell’ambito del Next Generation EU. E’ l’insieme delle misure atte al contrasto della crisi dovuta alla pandemia.

Articolo pubblicato dall’autore in iFattiNews

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!