La piattaforma che sosterrà le promesse del motorsport

Swiss Superbike Academy SAGL lancia Talents’Dream

Si tratta di una innovativa piattaforma finanziaria per sostenere le giovani stelle del motorsport mondiale e nasce ufficialmente a Lugano, lunedì 15 aprile 2024. Talents’ Dream è un fondo finalizzato agli investimenti sui giovani talenti. Una piattaforma finanziaria che sosterrà la loro crescita con la copertura, totale o parziale, dei costi per la carriera sportiva. L’iniziativa si sosterrà con le sponsorizzazioni e con i diritti d’immagine. Ad avviarla, Swiss Superbike Academy, nata tre anni fa, oggi conta nel suo team 5 piloti in tre diverse competizioni. Alessio Guarnieri (Italia/Svizzera), Kavin Quintal (India) e Goncalo Ribeiro (Portogallo), che corrono invece il FIM Junior GP World Championship. Martim Marco (Portogallo) impegnato a gareggiare nella European Talent Cup. Mirko Carpinone (Italia), che corre il campionato R7

Un progetto unico in Europa

Il progetto si pone l’obiettivo di allargare la partecipazione dei giovani talenti ai campionati di livello senior, per la Superbike e per la Supersport 600.

Un programma unico in Europa che si affaccia al Mercato con due diverse piattaforme di raccolta. Una di equity crowfounding con Opstart, con una campagna per investitori istituzionali e non, con quote di capitale in talent1 Srl, start up innovativa creata ad hoc. Un’altra, senza margine di rischio, di reward crowdfunding, che si pone di raggiungere appassionati delle due ruote, con un sistema di reward messi a disposizione dai fornitori tecnici del Motorsport.

Questa piattaforma tra i primi milestone vedrà il supporto di Roberto Rolfo, campionissimo del moto mondiale, per la partecipazione al round 3 della gara di Suzuka FIM Endurance World Championship World.

Già pronti i primi 5 talenti

Le selezioni dei partecipanti del progetto Talents’ Dream avverranno col supporto tecnico di ex piloti del panorama motociclistico internazionale. Per il primo anno, la società ha già scelto i suoi cinque talenti, riservandosi ulteriori integrazioni entro la fine del 2024.

Sicuramente eterogeneo, il suo management: ex piloti, esperti di finanza, analisti, tecnologi che stanno già lavorando a brevetti e metriche di valutazioni dedicate alle performance dei giovani campioni. Un pool capace di allenare al meglio i talenti e dare solidità al fondo in modo sinergico. Con l’obiettivo di sostenere la crescita dei piloti, ampliando il valore dei diritti d’immagine, sempre più rilevanti nel mondo del motorsport, e dei contratti di sponsorizzazione.

Il Commento di Guarnieri

Francesco Guarnieri, CEO di SSA e Project Manager del nuovo veicolo ha commentato l’inizitiva. La mia esperienza nel mondo del Motorsport risale al 2015, quando come advisor ho iniziato ad assistere piloti delle due e delle quattro ruote”. Spiega poi che collegando “competenze professionali e passioni personali”, ha voluto, insieme ad altri soci, creare qualcosa che non c’era. “Un sistema normato per raccogliere fondi per giovani piloti delle due ruote attraverso un concetto di meritocrazia. Una rete di appassionati, ma non solo, capace di creare le migliori basi per dare ossigeno, velocità e professionalità ai giovani talenti del futuro”.

Foto concessa da: a quiet place

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!