Phishing. Allarme false mail su Telegram e WhatsApp

phishing

Sulle piattaforme chat più diffuse e maggiormente usate stanno circolando email false da un mittente che si finge il Ministero della Salute. Le chat interessate da questo tentativo di phishing sono WhatsApp, Telegram e Messanger. Non è escluso però che possano giungere i contenuti anche per posta elettronica (mail), sms o altre piattaforme di messaggistica.

Il contenuto della comunicazione fake dice: “Attenzione: Certificazione verde Covid-19 sospesa” ed è inviata da un sedicente “ministerodellasalute.pro.it”. Non è una comunicazione del ministero, ma si tratta di un messaggio falso.

Il phishing

Con questo nome è indicato un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale malintenzionati cercano di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali per farne un uso improprio.

Per informazioni sulla Certificazione verde Covid-19 chiama il numero 1500 o collegati direttamente alla sezione del sito del Ministero della Salute.

Come per le altre cose, vale sempre il ricorso al buonsenso e la verifica su canali alternativi ufficiali prima di procedere all’accesso indicato da messaggi ricevuti in chat. Va anche ricordato che chi ricorre al phishing, replica (almeno per l’aspetto estetico) il sito originale per carpire la fiducia delle vittime. Queste repliche tuttavia non funzionano in tutte le sezioni e se si prova a cliccare su altre opzioni, solitamente non si ottiene nulla. Questa particolarità quasi sempre è una prova attendibile da fare per capire se il sito è quello ufficiale o è semplicemente un sito ombra, replica dell’originale.

Una trappola per sciocchi e distratti?

Chi cade in questi “tranelli” non è necessariamente uno sprovveduto o una persona poco avvezza ai sistemi informatici. Molto più spesso di quanto si è portati a pensare, le vittime sono cittadini preparati e utenti di piattaforme telematiche, o professionisti che usano la rete anche per lavoro. Anche le persone preparate e “smaliziate”, per fretta o per la troppa sicurezza, incappano in questa trappola.

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!