Se la connessione è lenta si pagherà di meno

“Sconti se la rete è lenta”. Un emendamento apre il dibattito

Di Francesca Galici pubblicato da Il Giornale di sabato 27 novembre 2021

In Germania è in atto una piccola rivoluzione nel mondo delle connessioni. I parlamentari tedeschi hanno presentato un emendamento alla nuova legge delle telecomunicazioni, che prevede decurtazioni al costo del servizio in caso di rallentamenti di connessione legati a posizioni sfavorevoli o altri fattori che non dipendono dall’utente finale.

Secondo la bozza all’esame in queste settimane, gli utenti potranno effettuare test di connessione per verificare la velocità tramite un’applicazione ufficiale rilasciata dall’agenzia tedesca per le telecomunicazioni. Nel caso in cui l’applicazione dovesse registrare velocità di connessioni effettive di gran lunga più basse rispetto a quello promesse e dichiarate dall’operatore, l’utente ha diritto a ricevere uno sconto sulla tariffa.

L’intento del parlamento è quello di obbligare le compagnie a operare in tal senso, proteggendo l’utente finale, che in questo modo avrà diritto a una riduzione tariffaria in fattura.

Per garantire la massima trasparenza ed eliminare il dubbio che a influire sulla velocità possano essere fenomeni transitori o comunque, risolvibili, il test proposto dovrebbe avere una durata di due giorni consecutivi, durante i quali verranno effettuati un totale di 10 test nell’arco delle intere 48 ore.

Non sarà comunque così facile ottenere lo sconto dal provider che fornisce il servizio di connessione, perché nella bozza presentata dal parlamento tedesco è previsto che affinché l’utente possa accedere alla riduzione della tariffa contrattuale la discrepanza dev’essere di almeno il 90%.

Si tratta comunque di un primo passo nell’introduzione di un concetto, che nelle moderne società iperconnesse può fare la differenza. Perché due persone devono pagare la stessa cifra ma, a conti fatti, viaggiare a due velocità diverse?

Le associazioni dei consumatori tedesche stimano che oltre il 50% degli utenti navighino a velocità inferiori a quelle promesse in sede contrattuale. In Italia le percentuali sono anche superiori, soprattutto nei territori più complicati da raggiungere. Nell’ottica della digitalizzazione, sulla quale l’Europa sta spingendo con sempre maggiore insistenza ed energia, l’iniziativa tedesca può rappresentare un precedente importante anche per altri Paesi e diventare uno stimolo per i provider a migliorare sempre di più la qualità del loro servizio. La legge in Germania dovrebbe entrare in vigore già a dicembre di quest’anno.

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!