Ci vorrà tempo ma potremmo vedere sulle etichette del vino, le avvertenze sui rischi provocati dal consumo di alcol. Per adesso sarà l’Irlanda il primo Paese che introdurrà questa novità.
Irlanda apripista
Nelle etichette dei prodotti alcolici, vino compreso, verranno indicati sommariamente i rischi dell’alcol, un po’ come accade per le sigarette. Nella giornata di ieri la Repubblica d’Irlanda ha firmato i nuovi regolamenti per le etichette. Ma la novità entrerà in vigore solo dopo un periodo di transizione di tre anni, quindi dal 2026. Il ministro della Sanità irlandese, Stephen Donnelly all’atto della firma ha detto di essere fiero che il Paese sia il primo al mondo a compiere questo passo e auspica che altri seguiranno l’esempio.
Le avvertenze
Le indicazioni che saranno impresse sulle etichette dei prodotti alcolici riguarderanno i rischi legati al consumo durante la gravidanza e su quelli delle malattie del fegato e sui tumori mortali. Saranno tuttavia indicati anche il contenuto calorico e i grammi di alcol. Non sarà un messaggio che vuol fare del terrorismo verso l’alcol, ma proprio come accade per altri prodotti si punta sulla consapevolezza del consumatore, che dovrà essere cosciente dei possibili danni alla salute. E’ realmente una innovazione importante per questo settore, anche tenendo conto della tendenza al consumo di alcol negli ultimi anni, in particolar modo delle masse giovanili.
L’Unione europea
La Commissione europea ha deciso di non presentare obiezioni alla nuova regolamentazione e nemmeno di porre condizioni specifiche agli Stati membri. Implicitamente quindi, si può dedurre che in Ue il parere sulle avvertenze in etichetta sia favorevole. E il via libera all’etichetta “salutare” arriva così dall’Unione europea per “silenzio-assenso”.
Nei giorni scorsi tuttavia, le associazioni europee e nazionali di produttori di vino, birra e distillati hanno avanzato reclamo proprio alla Commissione Ue chiedendo una procedura d’infrazione contro Dublino.