Il sindaco della Serenissima, Luigi Brugnaro, lo annuncia sui social. “Chiedo scusa a tutti, ma a causa degli ultimi dati sono costretto a dirvi che annulliamo lo spettacolo pirotecnico del redentore. Venezia resta una città sicura e responsabile e non possiamo mettere a rischio la salute dei cittadini. È un tema di coscienza prima di tutto”. Queste le parole che non lasciano speranza ai festeggiamenti previsti. Ma il primo cittadino prosegue, spiegando: “Non riesco a farli -riferendosi ai fuochi d’artificio- ci ho provato fino in fondo ma in tutta coscienza, non me la sento”, in particolare dopo l’ultima ordinanza del presidente Zaia. Il coefficiente di contagio è leggermente modificato”.
Per Venezia la Festa del Redentore è una ricorrenza tradizionale, molto attesa e di solito ricca di partecipanti. Viene celebrata la terza domenica di luglio con un suggestivo ed imponente spettacolo pirotecnico. La festa fu indetta in memoria dell’epidemia di peste che negli anni 1575-1577 imperversò nella città.